Germogli verdi nella proprietà di Tenerife
I germogli verdi della primavera stanno diventando sempre più evidenti nel mercato immobiliare di Tenerife dopo un inverno economico tranquillo. Secondo le statistiche, l’attività di vendita nel micro-mercato di Tenerife Sud sta aumentando, continuando una tendenza iniziata a gennaio. I segnali di ripresa del settore immobiliare non si limitano a Tenerife, poiché i mercati di tutto il mondo iniziano a registrare una crescente fiducia.
Al momento l’attività a Tenerife è ancora incentrata sulla parte bassa del mercato, con oltre il 70% delle vendite nel settore inferiore a 150.000 euro, ma ci sono segnali che indicano che la tendenza si sta spostando verso l’alto nella scala dei prezzi. Sia a gennaio che a febbraio, quasi l’80% di tutte le vendite ha riguardato questa fascia di prezzo inferiore.
Le richieste sono aumentate di mese in mese, con un forte incremento della domanda di case da oltre 800.000 euro, in quanto gli acquirenti più facoltosi si rendono conto che i prezzi di mercato sembrano aver toccato il fondo.
La ripresa della domanda immobiliare non è un fenomeno limitato all’isola. Il Tenerife Property Shop, con una rete di agenti partner in tutto il mondo, riferisce che l’ottimismo sta iniziando a manifestarsi su tutta la linea.
Un nuovo rapporto dell’Università di Barcellona, che sostiene che il mercato immobiliare spagnolo tornerà a vivere quest’anno, dopo un 2008 disastroso, è più ottimista. "Ci sono cinque ragioni fondamentali per affermare che nel 2009 ci saranno più vendite di case rispetto al 2008", si legge nel rapporto. "I tassi di interesse sono più bassi; i prezzi delle case sono tornati ai livelli del 2003; le banche concedono più prestiti; gli investitori stanno tornando; e molte persone che pensavano di affittare hanno deciso di comprare".
Anche la stampa, che molti incolpano per la crisi di fiducia, sta iniziando a cogliere i cambiamenti. In Spagna, "El Mundo", uno dei principali quotidiani spagnoli, suggerisce che potrebbero esserci segnali di ripresa nel mercato immobiliare spagnolo, in uno dei primi articoli positivi sul mercato dall’inizio della crisi. "Sembra essere l’inizio della fine del peggior periodo per le vendite di immobili dall’inizio della crisi", si legge nell’articolo.
L’Economist (3 aprile) scrive che le case hanno raggiunto il loro giusto prezzo se si tiene conto dei prezzi degli affitti, affermando addirittura che stiamo assistendo alle prime indicazioni che la fine della recessione potrebbe essere in vista. Il Guardian del Regno Unito (31 marzo) rileva che a febbraio sono stati approvati 37.937 nuovi mutui, il 19% in più rispetto al mese precedente nel Regno Unito – il valore più alto raggiunto dal maggio 2008 e a marzo si è registrato un aumento dei prezzi degli immobili.
La notizia è positiva sia per gli acquirenti che per i proprietari di immobili. La maggiore disponibilità di fondi ipotecari è uno dei fattori trainanti, ma il vero problema è il graduale ritorno della fiducia. Nonostante i segnali positivi, Mary Spencer, direttrice di Tenerife Property Shop, consiglia cautela: "Chiaramente, dal punto di vista degli acquirenti, il periodo di facili guadagni e occasioni sta per finire, ma dovremo aspettare ancora un po’ prima che tutti i settori del mercato vedano una domanda sostenuta". I proprietari che stanno vendendo le loro proprietà possono vedere alcune notizie positive, ma dovrebbero certamente rimanere cauti e fissare un prezzo competitivo per le loro proprietà".